Prendete uno dei saggisti musicali più preparati ed eclettici in circolazione, e un musicista prog tra i più attivi e rappresentativi della scena italiana (e non solo). Metteteli davanti a un microfono, o una telecamera, e otterrete Astrolabio. Dapprima fortunata trasmissione radiofonica, poi televisiva, ora si materializza su carta trasformandosi in PROG ROCK!: un libro unico, un testo di riferimento, nel quale Storti e Zuffanti scelgono, commentano, analizzano, contestualizzano e raccontano i 101 dischi prog che non possono mancare nello scaffale del vero appassionato. Per i due autori, prog l’aggettivo che tende a essere usato con una certa disinvoltura – designa tutte quelle musiche che, a partire dai tardi anni Sessanta, hanno cominciato a espandersi e, contaminandosi con stili diversi, hanno allargato il concetto di pop song, sperimentando arditi accostamenti tra diverse influenze senza il timore di ricercare nuove melodie, armonie, suoni e strutture. Quindi, è progressive tanto il rock sinfonico degli Yes quanto la musica cosmica dei Tangerine Dream, l’hard psichedelico degli High Tide, il jazz-rock dei Nucleus, l’art-pop dei Roxy Music, le favole celtiche di Alan Stivell e molto altro. Il prog, insomma, non come definizione di un genere codificato, quanto come filosofia, modo di essere e approccio a ciಠche si suona e si ascolta: qualcosa che ha portato la musica rock a scalare un gradino in più e che ha contribuito ad aprire diverse porte della percezione.
In centouno schede i dischi senza i quali il prog non sarebbe il prog.
La presentazione del libro avverrà nella Biblioteca Multimediale Comunale di Fabriano, Venerdì 22 Luglio alle ore 18.00 e sarà relazionata da ROCK & WORDS assieme all’autore FABIO ZUFFANTI.
RICCARDO STORTI
Docente di Storia della Musica presso l’Università della Terza Età di Genova, è il fondatore e coordinatore del Centro Studi per il Progressive Italiano di Genova. Ha mosso i primi passi nel mondo della saggistica musicale con Aereostella, casa editrice che ha pubblicato diversi suoi volumi su Battiato, De Andrà©, Mozart, New Trolls, Vecchioni e, naturalmente, sul progressive rock (Codice Zena e Rock Map).
FABIO ZUFFANTI
Ha al suo attivo più di quaranta dischi nel’ambito del prog e suoi derivati, da solista e con band quali Finisterre, la Maschera Di Cera e altre. Direttore artistico dell’etichetta Mirror Records, ha inoltre composto due opere rock, collaborato a svariati reading letterari in compagnia di Tommaso Labranca, Wu Ming e Antonio Moresco, condotto trasmissioni radio e tv e scritto due libri (O casta musica, Vololibero, 2012, e Ma che musica suoni?, Zona Editrice, 2014).